Scheda del Libro

Gödel, Escher, Bach. Un'eterna ghirlanda brillante.

Copertina di Gödel, Escher, Bach. Un'eterna ghirlanda brillante.  non disponibile

Codice: 572

Titolo: Gödel, Escher, Bach. Un'eterna ghirlanda brillante.

Genere: SAGGISTICA

Pagine: 852

Anno: 1990

Autore: Douglas R. Hofstadter

Editore: Adelphi

Trama:

Il libro che ha svelato a una immensa quantità di lettori, in tutto il mondo, gli incanti e le trappole di un’Eterna Ghirlanda Brillante i cui fili si chiamano intelligenza artificiale, macchina di Turing, teorema di Gödel. Una «fuga metaforica» nel variegato mondo che si dispiega fra la mente, il cervello e i computer. Descrivere questo libro é difficile almeno quanto leggerlo. É un saggio che in estrema sintesi, asserisce che da un sistema formale semplice e meccanico, attraverso diversi livelli di sovrapposizione ed intreccio, possa sorgere un sistema complesso, o, meglio un’intelligenza. L’introduzione a ciascun capitolo consiste in un racconto che ha come protagonisti Achille e la Tartaruga, prelevati di forza dalla storia del paradosso di Zenone, ed altri personaggi. Le opere della logica di Gödel, dei canoni di Bach e dei disegni di Escher sono sfondo, strumento ed argomento dei racconti, e metafore per le teorie esposte in ogni capitolo. Con continui rimandi, giochi di parole, illustrazioni, gli argomenti trattati spaziano dalla logica ai teoremi formali dell’aritmetica, alla storia di vari personaggi, passando per nozioni di base di musica, fisica ed estetica, spaziando fra fisiologia dei neuroni e le meccaniche di base del DNA, per arrivare verso la fine ad interessanti discussioni sulla teorie delle macchine e dell’Intelligenza Artificiale. Moltissimi concetti sono affrontati a diversi livelli, acquisendo diversi significati, e rafforzando con l’esperienza stessa della lettura teorie alla base del libro. Leggere G.E.B. é un’esperienza sconcertante, perché a parte la vastità degli argomenti, si spazia da battute di spirito e toni ironici ad articolati disserzioni di logica e matematica, costellate di giochi di parole ed acrostici più o meno nascosti. É un libro travolgente nel vero senso della parola, perché quando si finisce di leggerlo non si capisce molto bene cosa ci sia capitato. É sicuramente un’esperienza, ma sappiate che metterà a dura prova la vostra resistenza, ed é vagamente allucinante come potrebbe essere leggere racconti di Lewis Carrol, che é fra le fonti esplicite di ispirazione. Leggere questo libro è estremamente gratificante, almeno perché mette insieme aspetti così diversi del nostro universo (ed anche di qualcuno parallelo al nostro) e fa intuire che dal caos é possibile far emergere la forma. Se trovate un’altra persona che l’abbia letto, avrete spunti di conversazione per il resto della vostra vita.

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